ALLA GUIDA DI UNA FORMULA 1? L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE RIMANDATA A SETTEMBRE.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Intelligenza Artificiale alla guida? Rimandata a settembre, almeno per ora. Dopo una lunga fase di test, infatti, alcuni giorni fa ad sul circuito della Formula 1 di Abu Dhabi si è corsa la prima gara con monoposto, guidate dall’Intelligenza Artificiale.
A rappresentare l’Italia c’era il team PoliMove del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, guidato dal prof. Sergio Savaresi, uno dei principali gruppi internazionali nel campo nei settori del controllo automobilistico, dei veicoli intelligenti e della smart mobility, e che da vent’anni si occupa di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni tipo, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori.

Le attese erano piuttosto alte, visto che le diverse scuderie giungevano a questa competizione dopo avere stabilito diversi record, tra cui proprio la Dallara IL-15 del PoliMove, che lo scorso anno aveva fatto registrare il record del mondo di velocità per intelligenza artificiale. Risultato? Secondo alcuni esperti del settore che hanno assistito alla gara, l’unica nota positiva al momento è che si è riusciti a completarla. Tra incidenti quantomeno inusuali, bug di sistema, oltre ad evidenti difficoltà nello stare in pista, le vetture condotte dalla AI hanno mostrato limiti enormi.

In realtà già dalle prove libere si è intuito che la giornata non sarebbe stata delle migliori: tra sbandate, testacoda e auto contro le barriere senza alcun motivo, le monoposto della Dallara Super Formula senza pilota, guidate dall’Intelligenza Artificiale, non sono sembrate all’altezza della situazione. Senza contare quelle che, nel bel mezzo delle prove, ha pensato bene di fermarsi a bordo pista o di restare parcheggiata all’interno delle vie di fuga per una pausa.
La musica non è cambiata nemmeno in gara: proprio la monoposto del team del Politecnico di Milano, che era in testa, si è improvvisamente girata andando in testacoda e restando piantata in mezzo della pista.

A quel punto, dopo che i commissari hanno estratto le bandiere gialle, tutte le auto si sono fermate dietro alla Polimove, rispettando pedissequamente il regolamento, secondo cui non si può sorpassare un’altra auto in regime di bandiera gialla: peccato che l’auto da sorpassare, in realtà, fosse incidentata. Anche dal punto di vista della velocità, i risultati dell’Intelligenza Artificiale hanno lasciato a desiderare: un’ora per completare otto giri, quando generalmente le F1 impiegano 11 minuti.

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