È targato Politecnico il record del mondo di velocità per intelligenza artificiale, alla guida di una Dallara IL-15. Naturalmente autonoma. L’auto del futuro passa, dunque, dai laboratori di ricerca e di innovazione delle migliori università del mondo, che aderiscono all’Indy Autonomous Challenge, una competizione da 1,5 milioni di dollari tra le università per programmare auto da corsa Dallara IL-15 modificate. L’esperimento è iniziato lo scorso ottobre sulla pista di Indianapolis con 28 team di oltre 500 studenti universitari, appartenenti a 39 atenei di 11 Paesi del mondo. A rappresentare l’Italia ecco il team PoliMove del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, guidato dal prof. Sergio Savaresi, uno dei principali gruppi internazionali nel campo nei settori del controllo automobilistico, dei veicoli intelligenti e della smart mobility, e che da vent’anni si occupa di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni tipo, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori.
Tutte le automobili in gara sono identiche tra loro: il telaio è quello della Dallara IL-15, modificata appositamente per la competizione senza pilota. Non è concessa alcuna ulteriore modifica meccanica, aerodinamica o al motore, così come anche l’elettronica e la sensoristica sono uguali per tutte le squadre. Questi sono i vincoli tecnici per una competizione che si svolge su più gare e che è focalizzata completamente sugli algoritmi di intelligenza artificiale, sviluppati dalle squadre.
Così lo scorso 27 aprile proprio l’auto del Politecnico di Milano-PoliMove ha stabilito il record del mondo per un’auto a guida autonoma sul rettilineo della pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral, raggiungendo i 309,3 kmh: mai nessuna auto guidata solo dall’intelligenza artificiale è stata così veloce su un rettilineo, superando il record precedente detenuto da Roborace, che era di 282,4 kmh.
Nello specifico il valore di 309,3kmh è stato ottenuto come media su 1Km di due tentativi consecutivi in direzione opposta(per eliminare l’influenza del vento). Quello del Politecnico è stato l’unico team autorizzato a fare questo tentativo, grazie alla vittoriaottenuta da PoliMove a Las Vegas nella Indy Autonomous Challenge, lo scorso gennaio, la prima corsa testa a testa tra automobili guidate dall’intelligenza artificiale, dove PoliMove aveva raggiunto il record di velocità in pista, toccando i 278,4 kmh.
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