Dal noleggio alla guida autonoma: il mercato non sarà più lo stesso

guida-autonoma

Il mercato dell’automotive sta cambiando per sempre. Le sue parole d’ordine nei prossimi anni saranno noleggio, mobilità, connessione, condivisione, auto elettriche e guida autonoma. Si tratta di un cambiamento profondo, epocale, dal quale non si tornerà più indietro e che – secondo gli esperti del settore – è già in corso. È vero che molti di questi trend erano stati avviati da qualche tempo, ma la contrazione del mercato dell’auto, a causa della pandemia, ne ha accelerato inevitabilmente gli sviluppi, tanto che il futuro è alle porte.

Il mercato, infatti, è precipitato per la carenza di chip per computer a semiconduttore, che nelle nuove auto si possono contare anche fino a 1.400 chip per gestire diversi sistemi: dagli alzacristalli elettrici agli schermi di infotainment, fino ai sistemi di sicurezza attiva del conducente. Una carenza che ha dilatato in modo spropositato i tempi di attesa per avere un’auto nuova soprattutto se “personalizzata” attraverso gli optional, e che ha coinvolto tutte le case automobilistiche, con tempi medi per la consegna che nel 2021 si sono attestati tra i tre e i dieci mesi. Trend che nel 2022 ha trovato conferma e presenta prospettive di crescita. Così, per accorciare i tempi di attesa, alcuni costruttori hanno eliminato dotazioni o hanno ridotto gli optional disponibili.

Intanto, però, il futuro si fa largo ed inizia già a delineare un nuovo presente: una delle prime novità riguarda il noleggio di auto a privati, specialmente – dicono i numeri – rivolto ad un mercato senza Partita Iva, mentre in Europa si sta già delineando una tendenza che presto potrebbe arrivare anche in Italia, ovvero quella del noleggio a lungo termine, accanto a forme come il “Pay per use”. In questa categoria non vanno dimenticate le auto usate, ma moderne e in buone condizioni, che mettono d’accordo sia la domanda, sia l’offerta.

Il settore, però, si sta anche incanalando verso nuovi modelli di acquisto e di proprietà: oltre al noleggio, infatti, non vanno dimenticati il car sharing e i servizi di abbonamento, mentre per quanto riguarda l’auto elettrica, anche se la pandemia ne ha frenato lo sviluppo, quello dell’elettrico resta il mercato futuribile più importante.

La sfida più interessante riguarda probabilmente quella della guida autonoma completa, anche se la strada sembra ancora lunga. Più probabile, invece, vedere sistemi parzialmente autonomi, applicati alla sicurezza su velocità e frenata su tutti.
Infine la connessione internet, che in una società ormai sempre on-line, richiede auto in cui non esistano interruzioni o cali di rete.