La nuova Ioniq 5 N farà da apripista, poi nei prossimi anni Hyundai invaderà il mercato a suon di trilioni di won. Ammonterà, infatti, 85 miliardi di dollari l’investimento fino al 2032 che la casa automobilistica coreana ha stanziato in guida autonoma, idrogeno, robotica e mobilità aerea avanzata mentre, all’orizzonte, si profila anche una collaborazione con Elon Musk.
Nei fatti si tratta di un’accelerata in termini di green e innovazione, come ha sottolineato Hyundai durante il “2023 Ceo investor Day” di Seoul: «L’azienda è impegnata in una transizione di successo verso l’era dell’elettrificazione attraverso la sua nuova strategia, Hyundai Motor Way», tanto che un terzo dell’investimento sarà indirizzato sull’elettrificazione, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere 2 milioni di vendite di veicoli elettrici entro il 2030, aumentando la capacità produttiva della casa automobilistica e sviluppando batterie di nuova generazione.
«Il valore di coltivare l’innovazione incentrata sull’uomo, sviluppando ulteriormente la tecnologia ereditata dal passato, è il patrimonio distintivo che un’azienda con una ricca eredità può offrire», ha detto il presidente e ceo Jaehoon Chang, concentrandosi poi proprio sulla nuova vettura che sarà lanciata a luglio: «La nuova Ioniq 5 N è un veicolo elettrico ad alte prestazioni: lo presenteremo a luglio, e abbraccerà e porterà avanti l’eredità duratura di Hyundai Motor Company».
Non solo, perché nell’immediato si profila anche una collaborazione con la Tesla di Elon Musk, per quanto concerne la ricarica North American Charging Standard (Nacs), che consente di accedere alla rete di colonnine di ricarica ultra-rapida di Tesla in Nord America. Si tratta di un passo che è già stato effettuato da altre importanti case automobilistiche come Ford, General Motors e Stellantis. Per questo anche Hyundai starebbe valutando un’integrazione in questo senso sulle proprie auto elettriche. Un tema sul quale il ceo e presidente Chang ha precisato che «l’azienda valuterà l’adozione del Nacs solo se sarà nel migliore interesse dei clienti».
Le nuove auto elettriche di Hyundai, tra cui la Ioniq 5, infatti, sfruttano un’architettura elettrica a 800 volt per consentire una ricarica più rapida, mentre i Supercharger di Tesla funzionano invece a corrente continua a 480 volt. «Ci consulteremo con la casa di Elon Musk per apportare modifiche al suo sistema di ricarica per i clienti Hyundai, in modo che possano ricaricare le loro auto in maniera più rapida», ha concluso il numero uno di Hyundai.
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