Brindisi di Capodanno per l’automotive italiano, che ritorna a crescere a due cifre.
Dopo i dati incoraggianti dello scorso ottobre sulla produzione industriale di veicoli, infatti, anche novembre conferma un trend finalmente positivo per il settore a quattro ruote.
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NETTA CRESCITA
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a novembre 2022 si sono immatricolate 119.853 autovetture a fronte delle 104.519 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente.
Si è verificato, quindi, un aumento del 14,67% del settore delle automotive italiano.
I trasferimenti di proprietà sono 415.438 a fronte di 290.382 passaggi registrati a novembre 2021, con un aumento del 43,07%.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 535.291, ha interessato per il 22,39% vetture nuove e per il 77,61% vetture usate.
QUALI SONO I SETTORI IN CRESCITA?
Insomma, qualcosa si sta muovendo nel mondo dell’automotive italiano, confermando quanto di buono intravisto il mese precedente.
Si ha, infatti, una produzione industriale nel settore dell’automotive cresciuta del 9,4%, per il terzo mese consecutivo.
Da punto di vista industriale, osservando i singoli comparti produttivi del settore, si nota come il più vivace risulti quello della fabbricazione di autoveicoli (+16,6%).
Accanto il comparto della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi in aumento del 19,8% nel mese e del 3,4% nel cumulato.
Cresce anche la fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e motori, del 2,9% ad ottobre e dello 0,1% da inizio anno.
La produzione delle sole autovetture domestiche secondo Anfia, l’Associazione delle imprese della filiera, risultava in aumento del 14,9% nel mese di ottobre e del 16,6% nei primi dieci mesi del 2022.
E LE ESPORTAZIONI?
Note positive giungono anche dalle esportazioni.
Dagli ultimi dati disponibili, elaborati dal Centro Studi dell’Anfia a settembre 2022, emerge che l’export di autoveicoli è tornato a salire.
Infatti ha registrato un incremento del 7,4%, con una bilancia commerciale comunque negativa.
Mentre i componenti sono cresciuti del 4,7% con una bilancia commerciale positiva per 3,7 miliardi da inizio anno.
Negli ultimi mesi, insomma, i numeri che arrivano sia dal mercato sia dalla produzione industriale sembrano confermare un assestamento al rialzo che per l’automotive italiano non si vedeva da tempo.
«A novembre il mercato auto ha presentato, come già ad ottobre, un incremento a doppia cifra dei volumi (+14,7%), proseguendo il trend di recupero avviato lo scorso agosto – ha commentato Paolo Scudieri, presidente di Anfia – anche beneficiando del confronto con un novembre 2021 in pesante flessione (-24,6%), in piena crisi dei semiconduttori. Possiamo ormai ragionevolmente prevedere che la chiusura del mercato auto italiano si attesterà a fine anno intorno a 1,3 milioni di unità immatricolate, con un ribasso del 10,5% circa rispetto al 2021».
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